Gli oltranzisti delle tematiche gay nel cinema se ne sono appropriati, ed è possibile che un sottotesto omo ci sia nella storia di due giovani che condividono un appartamento a Manhattan e insieme compiono il delitto (quasi) perfetto. Gli oltranzisti di Hitchcock lo trovano un esempio sublime di cinema. Ottana minuti, otto piani sequenza (la durata di una bobina), l’assenza di montaggio quasi totale, un unico set: il lussuoso appartamento dei due. È un luogo confortevole dove il regista mette lo spettatore a suo agio per poi intrappolarlo e farlo prigioniero.